Nei giorni 13 e 14 dicembre si è tenuta presso il nuovo Museo Tecnologico dell’ITT “Panetti” di Bari (www.itispanetti.it) la manifestazione intitolata “Back to the Future”, un’esposizione di apparecchiature elettroniche dell’Istituto affiancata da un percorso guidato tra computer aziendali, calcolatrici, home computers, micro computers, personal computers, retroconsoles, riproduttori di realtà virtuale ed in 3D “ante litteram” (tutte rigorosamente funzionanti) appartenenti al periodo compreso tra la seconda metà degli anni settanta ed i primi anni duemila. Il percorso, completamente interattivo, è stato strutturato come un viaggio alla scoperta di tale controverso periodo, animato da dispute legali e filosofiche tra i diversi produttori di hardware e software. Un esperimento dalle forti suggestioni didattiche che ha consentito ai visitatori, tra cui molti studenti dello stesso Istituto, di ritrovarsi come “teletrasportati” anni addietro, agli albori della storia dell’Informatica di massa.
L’Associazione Culturale Apulia Retrocomputing, sebbene sia attiva da soli due anni (e costituita legalmente da pochi mesi!) nel settore del recupero e della salvaguardia dell’Informatica e dell’Elettronica storica, è già alla sua quinta esperienza, tra partecipazioni ed organizzazioni a vario titolo, ad eventi del medesimo tenore. Intende stringere alleanze strategiche con gli Istituti scolastici al fine di instillare nei “nativi digitali” una maggiore consapevolezza circa l’uso delle attuali tecnologie. Strategica è anche la ricerca di partner istituzionali che condividano gli obiettivi della valorizzazione del territorio (che è presente sin dalle prime fasi della costituzione, persino nel nome “Apulia”) e di uno sviluppo ecosostenibile. E’ partner tecnico del progetto microatena (www.microatena.it) volto alla digitalizzazione di supporti cartacei di rilevanza storica nel campo dell’elettronica e dell’informatica.
L’Associazione, disponendo di un enorme parco museale di hardware, software e materiale cartaceo di proprietà dei numerosi soci, nonchè di un autonomo MUSEO di reperti alimentato incessantemente dalle donazioni di privati ed enti pubblici, mira a realizzare il primo Museo dell’Informatica e dell’Elettronica in Puglia (ovvero dotato di una sede espositiva stabile che possa essere oggetto di visite e percorsi didattici guidati). Mira inoltre a realizzare un proprio laboratorio dedito al recupero sistematico dell’hardware in proprio possesso ed alla preservazione digitale del contenuto dei supporti di memorizzazione in uso nei sistemi informatici degli anni ’70, ’80 e ’90.
La manifestazione, dopo la grande partecipazione studentesca nel corso della mattina di sabato 13 ha registrato l’afflusso, nel pomeriggio dello stesso giorno e nella mattinata del giorno successivo, di un pubblico selezionato ed estremamente interessato.
Qui sotto un video reportage realizzato dal fotoreporter professionista Saverio Damiani. Le emittenti Telenorba e Raitre Puglia hanno garantito ulteriore copertura mediatica all’evento.
Il foto reportage realizzato sempre da Damiani.