“Questo libro ricco di immagini ci racconta la storia della nascita e dell’infanzia del Personal Computer, una di quelle invenzioni straordinarie, come l’automobile o l’aeroplano, che hanno letteralmente cambiato la nostra vita. Come l’auto e l’aereo, il Personal Computer nasce dalla passione e visione di pochi che intravedono un potenziale non ancora concepito, o addirittura contrastato dalle strutture consolidate. Come quasi sempre succede, per introdurre innovazioni nel mondo, in questo caso un oggetto che avrebbe rivoluzionato il modo di lavorare, studiare e svagarsi di ciascuno di noi, occorrevano forze nuove, menti libere da preconcetti e rigidità, e tanta passione ed entusiasmo. E solo i giovani potevano ideare un prodotto così radicale che andava contro tutte le nozioni che gli esperti avevano di cos’è, e a cosa serve un computer”. (Federico Faggin)
Il libro “1977-1987 Quando il computer divenne Personal” (www.1977-1987.it) sarà presentato a Bari sabato 14 marzo alle ore 17,30 presso l’elegante Caffè d’ Arte DolceAmaro. E’ un libro rivolto soprattutto ai giovani. E’ scritto in un linguaggio divulgativo e nient’affatto tecnico. Si compone di 476 pagine con oltre 1500 foto a colori che raccontano l’era del pionierismo informatico e le storie dei personaggi, le aziende e le tecnologie che hanno portato il computer nelle case di tutti noi nel corso di un decennio cardine in cui “freddi” e “oscuri” componenti elettronici, unitamente a stringhe di testo dal significato altrettanto oscuro, hanno dato il via alla Rivoluzione Informatica, la più grande trasformazione a cui il mondo ha assistito dalla Rivoluzione Industriale, catapultandoci nella Società dell’Informazione.
Alla presentazione ed al successivo dibattito, organizzati dall’Associazione Culturale Apulia Retrocomputing, interverranno l’autore, Paolo Cognetti, e Stefano Ferilli, Professore Associato presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Bari. Nel corso della presentazione gli intervenuti potranno inoltre ammirare una perfetta replica del MITS Altair 8800, porta di ingresso al mondo del computer per migliaia di hobbisti di elettronica nell’anno 1975. Fu proprio per l’Altair che la Micro-Soft, una piccola software house fondata da Bill Gates e Paul Allen, scrisse il primo linguaggio di programmazione scritto per un personal computer, l’Altair Basic appunto.
Paolo Cognetti, classe 1960, alla fine degli anni 70 apprende i fondamenti della programmazione in Cobol. Dapprima utente di un IBM 370, successivamente passa ad utilizzare un Sinclair ZX81 ed infine, nel 1984, resta folgorato dall’Apple Macintosh di cui diventa massimo conoscitore tanto da meritarsi lo storico appellativo di MaCognet. Il suo curriculum è costellato di numerose esperienze dapprima in ruoli chiave nel settore della distribuzione del Mac, successivamente in quello pioneristico della grafica interattiva in diretta TV per la trasmissione “Non è la Rai” ed il gioco “The Lion Trophy Show”. Nel 1995 progetta e realizza l’opera “La leggenda della Formula 1” su CD-Rom (SACIS – RAI). Tra il 1994 e il 1996 realizza i primi siti internet di trasmissioni televisive per Rai e Rai Educational. Dal 1997 al 1999 collabora con la rivista MCmicrocomputer. Dal 1998 al 2009 progetta, realizza e cura il sito della Honda Italia Industriale. Nel 2009 organizza a Roma l’evento commemorativo “Macintosh: una storia lunga 25 anni”. In qualità di collezionista espone presso numerose mostre tra cui Comunicando (Avellino, nel 2011) e GameZero 5885 (Museo MACRO di Roma, nel 2012); cura la parte espositiva dell’evento “A Tribute to Steve Jobs” tenutasi il 4 ottobre 2012 al Museo MAXXI Roma e quella dell’evento “1977-1987 Quando il computer divenne Personal” nel 2013 presso il palazzo dei convegni di Jesi.
Stefano Ferilli, classe 1972, si laurea in Scienze dell’Informazione nel 1996, consegue il Dottorato di Ricerca in Informatica nel 2001, la laurea specialistica in Informatica nel 2003. E’ iscritto nell’albo dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecce. Attualmente è Professore Associato presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Bari. E’ Direttore del Centro Interdipartimentale di Logica ed Applicazioni dell’Università degli Studi di Bari, rappresentante del Dipartimento di Informatica nel Comitato Tecnico-Scientifico del Centro Interdipartimentale per la Museologia Scientifica (CISMUS) dell’Università degli Studi di Bari. Dal 2011 è membro del Comitato Direttivo dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale. E’ autore di una monografia dal titolo “Automatic Digital Document Processing and Management” (Springer, London, 2011) ed autore o co-autore di oltre 200 pubblicazioni di livello nazionale ed internazionale su riviste ed atti di convegni
e congressi.
L’Associazione Culturale Apulia Retrocomputing è attiva da oltre due anni nel settore del recupero e della salvaguardia dell’Informatica e dell’Elettronica storica. E’ dedita all’organizzazione di eventi culturali, che prevedono il coinvolgimento strategico di partner pubblici (in prevalenza Istituti di istruzione di ogni ordine e grado) e privati, finalizzati allo sviluppo di una maggiore consapevolezza nell’utilizzo della tecnologia. Strategici sono altresì gli obiettivi della valorizzazione del territorio e di uno sviluppo eco sostenibile. E’ partner tecnico del progetto microatena (www.microatena.it) volto alla digitalizzazione di supporti cartacei di rilevanza storica nel campo dell’elettronica e dell’informatica.
L’Associazione, disponendo di un cospicuo patrimonio in termini di hardware, software e materiale cartaceo di proprietà dei soci, nonchè di un autonomo patrimonio di reperti (www.apuliaretrocomputing.it/wordpress/Museo/) alimentato in maniera incessante dalle donazioni di privati ed enti pubblici, mira a realizzare il primo Museo dell’Informatica e dell’Elettronica in Puglia gestito da un’associazione culturale. Ambisce inoltre a realizzare un proprio laboratorio dedito al recupero sistematico dell’hardware in proprio possesso ed alla preservazione digitale del contenuto dei supporti di memorizzazione in uso nei sistemi informatici degli anni ’70, ’80 e ’90.
Il Caffè d’Arte DolceAmaro (www.dolceamarocaffedarte.it), luogo ideale dove gustare i celebri thè francesi di Mariage Frères o le specialità dei grandi cioccolatai francesi, è a Bari in via San Francesco d’Assisi n.9-11 (nei pressi di piazza Garibaldi).